Mother and sibling cuddle with baby, baby has pacifier in mouth

Study Summary

Il succhietto non compromette l'allattamento al seno

Allattamento al seno e succhietti: un binomio possibile?


Does the recommendation to use a pacifier influence the prevalence of breastfeeding?

Alejandro G. Jenik, MD; Nestor E. Vain, MD; Adriana N. Gorestein, MD; Noemí E. Jacobi, MD

The Journal of Pediatrics, 2009

Il succhietto e l'allattamento sono compatibili. Queste le conclusioni di un recente studio.

Background

I succhietti possono ridurre il rischio di morte improvvisa del lattante (Sudden Infant Death Syndrome, SIDS), come è stato dimostrato da numerosi studi clinici (Hauck 2005 / Hauck 2006 / Mitchell 2006). Viene attribuito un effetto protettivo contro la SIDS anche all'allattamento al seno (Chung et al. 2007 / Lancet 2000). Questo è il motivo per cui, per il team di medici guidato da A. Jenik, era importante scoprire se l'uso del succhietto potesse compromettere l'allattamento al seno.

Disegno sperimentale

Jenik et al. hanno condotto uno studio multicentrico, randomizzato e controllato finalizzato a stabilire se i succhietti producono un effetto negativo sulla prevalenza o sulla durata dell'allattamento al seno. Nell'arco di tre mesi, il numero di donne in allattamento non doveva scendere al di sotto di uno specifico valore di riferimento pari al 75% (studio di non inferiorità).

Per l'indagine sono state selezionate, in cinque diverse cliniche argentine, 1.021 madri che volevano allattare i propri figli al seno. I loro neonati erano sani, avevano riacquistato il peso della nascita dopo 15 giorni e l'allattamento al seno era ben consolidato. Le partecipanti sono state divise in due gruppi in modo casuale: in un gruppo i bambini hanno iniziato a usare il succhietto, nell'altro no. I due gruppi non presentavano differenze socio-demografiche significative.

Metodo

Le madri partecipanti allo studio sono state intervistate telefonicamente con cadenza mensile nei primi sei mesi successivi al parto, in seguito nell'ottavo, nono e dodicesimo mese. In questo modo è stato possibile stabilire la prevalenza e la durata dell'allattamento al seno. Inoltre è stato chiesto se i bambini usassero il succhietto. Gli intervistatori utilizzavano questionari standardizzati e non erano a conoscenza del gruppo a cui appartenevano le intervistate.

Risultati

  • Raccomandare di iniziare a usare il succhietto 15 giorni dopo la nascita del neonato non modifica la prevalenza o la durata dell'allattamento al seno. Poiché i succhietti sono stati associati a una riduzione dei casi di SIDS, sembra sicuro e appropriato in queste popolazioni consigliare di ricorrere al succhietto non appena l'allattamento al seno risulti ben consolidato.
  • La differenza tra i due gruppi sperimentali non era significativa: nel gruppo del succhietto, le madri che allattavano esclusivamente al seno erano l'85,8%, mentre nell'altro gruppo, la prevalenza dell'allattamento al seno era dell'86,2%. In conclusione, i succhietti non hanno causato una diminuzione della frequenza o della durata dell'allattamento al seno.
  • Per quanto riguarda l'uso dei succhietti, i due gruppi differivano notevolmente: nel gruppo del succhietto, il 67% dei bambini usava il succhietto, nell'altro gruppo questa percentuale era del 40%. Ma anche volendo prendere in considerazione solo le partecipanti che hanno seguito l'uso raccomandato, il tasso di allattamento al seno è simile in entrambi i gruppi: 85,2% nel gruppo del succhietto e 88,34% nell'altro gruppo.

Servizio MAM

Il testo completo dello studio è disponibile al link: mambaby.com/professionals