Effetti della suzione non nutritiva sul passaggio dalla nutrizione con sonda gastrica all'allattamento al seno nei neonati prematuri

Questo studio randomizzato e controllato ha messo in evidenza che l'uso del succhietto nel caso dei neonati prematuri accelera il passaggio dalla nutrizione con sonda gastrica all'allattamento al seno e riduce in modo altrettanto significativo i tempi di permanenza in ospedale. I succhietti sono utilizzati per migliorare la sensibilità agli stimoli meccanici e per stimolare le porzioni sensoriali e motorie dei nervi cranici V, VII, IX e XII, che sono necessarie per alimentarsi in modo soddisfacente.

Background

Il passaggio dei bambini prematuri all'alimentazione orale rappresenta tuttora una grande sfida. Inoltre, l'alimentazione con sonda gastrica porta spesso a un prolungamento della degenza ospedaliera.¹ L'uso di un succhietto migliora la capacità di suzione non nutritiva mediante la stimolazione orale. Per alimentarsi i bambini devono far ricorso a un sincronismo che richiede la coordinazione sensoriale e motoria di suzione, deglutizione e respirazione, nonché di diversi muscoli che attuano un processo ritmico osservabile.² Il succhietto rappresenta un ausilio per lo sviluppo di questo sistema.

Metodo

I criteri di inclusione dello studio clinico erano:

• età gestazionale compresa tra 26 e 32 settimane
• condizioni cliniche stabili
• nutrizione esclusiva con sondino gastrico
• peso alla nascita: 1.500 grammi o meno

Nello studio sono stati inclusi 90 bambini prematuri (45 nel gruppo con succhietto e 45 nel gruppo di controllo). I neonati del primo gruppo hanno ricevuto il succhietto durante l'alimentazione attraverso il sondino e nel periodo postprandiale.

Sono stati confrontati i seguenti parametri:

• Tempo necessario per il passaggio dalla nutrizione con sonda gastrica all'allattamento esclusivo al seno e all'alimentazione orale completa
• Tempo necessario per la dimissione dall'ospedale
• Aumento di peso giornaliero

Risultati chiave

• Nel gruppo sperimentale, il succhietto è stato utilizzato per la prima volta in media al 30° giorno (giorno 29,64).
• L'età gestazionale media era di 29,2 settimane, contro le 28,4 settimane del gruppo di controllo.
• Il peso alla nascita era compreso tra 1.188,2 e 1.112,8 grammi.
• Il tempo necessario per il passaggio all'alimentazione orale completa è stato, in media, di 38 giorni nel gruppo con succhietto e di 49,1 giorni nel gruppo di controllo.
• Il tempo necessario per il passaggio all'allattamento esclusivo al seno è stato decisamente più breve nel gruppo con succhietto rispetto al gruppo di controllo (38,1 contro 49,1 giorni; p<0,05).
• Il numero di bambini con disturbi della motilità gastrointestinale (rigurgito, vomito, flatulenza) era molto più basso nel gruppo con succhietto rispetto al gruppo di controllo senza succhietto (p<0,05).
• L'uso del succhietto rafforza la muscolatura oro-facciale, porta a bere con più facilità dal biberon e riduce notevolmente i tempi di degenza in ospedale.
• Tenendo conto di questi effetti positivi, si può concludere che sarebbe opportuno offrire il succhietto ai prematuri non appena l'età gestazionale lo consenta.

Servizio MAM